Relicta: La Startup Italiana che Trasforma Scarti Ittici in Bioplastiche Sostenibili

Scopri la storia di Relicta, la startup italiana che utilizza tecnologie innovative per creare Bioplastiche Idrosolubili, biodegradabili e compostabili dagli scarti ittici. Approfondisci i loro Obiettivi futuri, impatto sociale e scopri il segreto del loro successo

1/22/20253 min read

Idea Iniziale: La nostra avventura inizia nel cuore di Sassari, un luogo pieno di tradizioni, ma anche di sfide economiche e ambientali. L'idea di Relicta è nata in uno di quei momenti in cui senti di dover fare qualcosa di concreto per il nostro pianeta.

Io e i miei compagni di corso all'Università di Sassari ci siamo incontrati al Contamination Lab, un ambiente vibrante dove si respira innovazione.

L'idea di creare una bioplastica idrosolubile è venuta un giorno mentre discutevamo di soluzioni sostenibili per ridurre l'inquinamento da plastica. Notammo che l'industria ittica produceva una quantità enorme di scarti, risorse che venivano semplicemente buttate via.

Così, abbiamo pensato: perché non trasformare questi scarti in qualcosa di utile e, soprattutto, ecologico?

Sviluppo: Dopo aver avuto l'idea, la parte più difficile è stata tradurla in realtà. Abbiamo iniziato a studiare e sperimentare, cercando di capire come ottenere una bioplastica dai rifiuti ittici.

Questo processo ci ha portato a sviluppare una tecnologia innovativa che permette di estrarre collagene e altre proteine dagli scarti di pesce, trasformandoli in una bioplastica completamente biodegradabile e compostabile.

Tecnologie: A Relicta, siamo pionieri nell'uso di tecnologie all'avanguardia per trasformare gli scarti di lavorazione dell'industria ittica in bioplastica.

Il nostro processo inizia con l'estrazione di collagene e altre proteine dai rifiuti di pesce utilizzando un metodo di idrolisi enzimatica.

Questo processo non solo è ecocompatibile, ma permette di ottenere materiali di alta qualità.

La bioplastica che produciamo è idrosolubile, biodegradabile e compostabile, una vera alternativa sostenibile alle plastiche tradizionali. Inoltre, utilizziamo tecniche di modellazione molecolare avanzate per ottimizzare le proprietà fisico-chimiche del materiale, garantendo resistenza e versatilità.

Abbiamo anche sviluppato un sistema di produzione modulare che ci consente di scalare efficacemente le operazioni, rispondendo alle esigenze del mercato senza compromettere la sostenibilità.

Team: Il nostro team è composto da persone incredibili: Giovanni Conti, esperto in biochimica; Andrea Farina, il nostro genio del marketing; Matteo Sanna, responsabile della produzione; e Mariangela Melino, che si occupa della comunicazione e delle relazioni con i clienti.

Ognuno di noi ha portato un valore unico al progetto, e la sinergia tra di noi è stata fondamentale per il successo di Relicta.

Difficoltà: Non è stato facile. Abbiamo affrontato numerose sfide, dalle difficoltà tecniche nel perfezionare il processo di produzione alla ricerca di finanziamenti.

Spesso ci siamo trovati a dover fare sacrifici personali per portare avanti il progetto. Ci sono stati momenti di scoraggiamento, ma la nostra determinazione e la visione di un mondo più pulito ci hanno sempre fatto andare avanti.

Finanziamenti: Ad oggi, Relicta ha raccolto 530.000 euro attraverso vari round di finanziamento, con l'obiettivo di accelerare lo sviluppo e l'industrializzazione del nostro prodotto.

Il nostro fatturato è ancora in fase di crescita, ma abbiamo già ricevuto interesse da diverse aziende nel settore degli imballaggi ecologici.

Futuro: Guardiamo al futuro con grande ottimismo e ambizione. Il nostro obiettivo principale è diventare leader nel settore delle bioplastiche sostenibili, non solo a livello nazionale, ma anche internazionale.

Stiamo lavorando per espandere la nostra produzione e migliorare costantemente il nostro prodotto, rendendolo sempre più versatile e competitivo. Ci impegniamo a investire in ricerca e sviluppo per perfezionare le nostre tecnologie e esplorare nuove applicazioni per la nostra bioplastica.

Inoltre, miriamo a creare partnership strategiche con aziende e organizzazioni che condividono la nostra visione di un futuro più sostenibile.

Il nostro sogno è vedere le nostre bioplastiche utilizzate in una vasta gamma di settori, dagli imballaggi alimentari all'industria della moda, contribuendo a ridurre drasticamente l'inquinamento da plastica.

Impatto Sociale: Il nostro progetto va oltre il semplice profitto: vogliamo avere un impatto positivo e duraturo sulla società e sull'ambiente. Utilizzando scarti dell'industria ittica che altrimenti finirebbero in discarica, non solo riduciamo l'inquinamento, ma promuoviamo anche un'economia circolare, dove nulla va sprecato.

Collaboriamo attivamente con comunità locali e pescatori, creando opportunità di lavoro e sensibilizzando sull'importanza della sostenibilità. Inoltre, ci impegniamo a educare il pubblico e le nuove generazioni sui benefici delle bioplastiche e sulla necessità di ridurre l'uso delle plastiche tradizionali.

Il nostro impatto sociale si riflette anche nel supporto a progetti di ricerca e iniziative ambientali che mirano a proteggere gli oceani e la fauna marina.

Curiosità: Il viaggio di Relicta è stato ricco di momenti indimenticabili e di sfide superate con determinazione. Una delle curiosità che amo raccontare riguarda le prime fasi del nostro progetto, quando lavoravamo nel laboratorio dell'università fino a tarda notte.

Ricordo una notte in particolare: eravamo tutti esausti e un intero batch di bioplastica era venuto male.

In quel momento, ci siamo resi conto che avremmo dovuto ricominciare da capo.

Nonostante la frustrazione, quella notte ci ha insegnato l'importanza della perseveranza e della collaborazione.

Infine, uno dei momenti più gratificanti è stato quando abbiamo visto per la prima volta un prodotto confezionato con la nostra bioplastica sugli scaffali di un negozio. È stato un momento di grande orgoglio per tutto il team, che ha ripagato mesi di duro lavoro e sacrifici.