La Mobilità elettrica sta per essere rivoluzionata grazie ai Supercondensatori Ultra-Rapidi di Novac

Scopri come Novac, fondata a Modena, sta trasformando la mobilità elettrica con supercondensatori allo stato solido. Tempi di ricarica istantanei, sicurezza avanzata e sostenibilità: un futuro più verde è già qui!

3/12/20253 min read

Idea Iniziale

Vi voglio raccontare la nostra storia, una storia che inizia nei laboratori dell'Università di Modena e Reggio Emilia, ma che oggi si affaccia sul futuro della mobilità sostenibile con una determinazione che mai avrei immaginato possibile.

Tutto è iniziato durante il mio ultimo anno di studi in ingegneria meccanica, mentre ero immerso nei progetti del Dipartimento Enzo Ferrari. L'idea era tanto semplice quanto ambiziosa: sviluppare una tecnologia che potesse accelerare la transizione verso la mobilità elettrica.

Con i miei co-fondatori ci siamo chiesti: “E se riuscissimo a creare una soluzione per i lunghi tempi di ricarica delle batterie, uno dei principali ostacoli all'adozione dei veicoli elettrici?”

La risposta è arrivata dopo mesi di ricerca: i supercondensatori allo stato solido. Una tecnologia in grado di offrire non solo tempi di ricarica quasi istantanei ma anche maggiore sicurezza rispetto alle tradizionali batterie agli ioni di litio.

Sviluppo

Portare l'idea dai progetti accademici alla realtà non è stato semplice. Abbiamo iniziato con prototipi rudimentali nei laboratori universitari, utilizzando i pochi fondi disponibili.

Dopo numerose iterazioni e notti insonni, abbiamo brevettato un design unico di supercondensatori modellabili, che potevano essere adattati a qualsiasi forma e integrati direttamente nei telai dei veicoli.

Il nostro punto di svolta è arrivato con un finanziamento iniziale di 412.000 euro, che ci ha permesso di lasciare l'ambiente accademico e lanciare Novac come vera e propria startup.

Tecnologie Utilizzate

La tecnologia di Novac si basa su una visione rivoluzionaria nel settore dei supercondensatori, combinando sicurezza, efficienza e versatilità.

Al cuore del nostro approccio c’è l’impiego di materiali avanzati nanostrutturati, progettati per ottimizzare l’accumulo e il rilascio rapido di energia.

Questi materiali garantiscono densità energetiche superiori, preservando al contempo un’elevata durata del ciclo di vita.

  • Una delle nostre principali innovazioni riguarda l’uso di elettroliti solidi non infiammabili, un progresso significativo rispetto agli elettroliti liquidi tradizionali presenti nelle batterie al litio.

    Questo elimina gran parte dei rischi legati al surriscaldamento e all’instabilità termica, rendendo i nostri dispositivi molto più sicuri in situazioni estreme, come gli incidenti o le temperature elevate.

  • Un altro elemento distintivo è la modellabilità dei nostri supercondensatori allo stato solido, che permette la loro integrazione direttamente nelle strutture dei veicoli.

    Immagina una batteria che si adatta perfettamente alle linee curve di un telaio o che occupa spazi altrimenti inutilizzati: questa flessibilità dà ai produttori una libertà senza precedenti per ottimizzare sia il design che l’efficienza complessiva del mezzo.

  • Dal punto di vista dell’efficienza energetica, i nostri supercondensatori si distinguono per i tempi di ricarica estremamente ridotti, un aspetto che risolve uno dei principali punti deboli delle batterie tradizionali.

    Questo è particolarmente vantaggioso per applicazioni che richiedono cicli di ricarica frequenti e rapidi, come autobus elettrici, droni e veicoli commerciali.

  • Per assicurare la qualità dei nostri prodotti, ogni componente è sottoposto a rigorosi test nei nostri laboratori, dove utilizziamo strumenti di simulazione all’avanguardia per analizzare le prestazioni in condizioni reali.

    L’intero processo di produzione è inoltre pensato per essere sostenibile, minimizzando l’impatto ambientale sia in fase di fabbricazione che di smaltimento.

  • Infine, stiamo esplorando l’applicazione di intelligenza artificiale e machine learning per migliorare ulteriormente l’efficienza dei supercondensatori. Attraverso l’analisi dei dati raccolti durante l’utilizzo, possiamo ottimizzare le prestazioni e prevedere eventuali necessità di manutenzione preventiva.

Impatto Sociale

Per me, fondare Novac non era solo un progetto tecnologico: era una missione.

Volevo che Novac contribuisse concretamente alla riduzione delle emissioni globali e alla costruzione di un futuro più sostenibile.

Ogni volta che vedo un veicolo elettrico con i nostri supercondensatori in movimento, mi rendo conto che stiamo lasciando il segno in questa battaglia globale contro i cambiamenti climatici.

Obiettivi Futuri

Il nostro obiettivo principale è quello di diventare un leader europeo nella produzione di supercondensatori per la mobilità elettrica entro i prossimi cinque anni. Stiamo anche esplorando nuove applicazioni per la nostra tecnologia, come droni e imbarcazioni elettriche.

Un altro obiettivo è espandere il nostro team, che attualmente conta 15 persone tra ingegneri, tecnici e personale amministrativo, attirando i migliori talenti nel settore. Credo fermamente che l'innovazione derivi dalle persone, non solo dalla tecnologia.

Difficoltà e il Fatturato

Non voglio nascondere che il nostro percorso sia stato disseminato di difficoltà. Dalle sfide tecniche, come migliorare l'efficienza energetica dei nostri supercondensatori, a quelle finanziarie, dove ogni euro raccolto è stato una lotta contro il tempo.

Tuttavia, grazie al supporto di investitori e acceleratori come il Motor Valley Accelerator, siamo riusciti a mantenere viva la nostra visione.

Per quanto riguarda il fatturato, siamo ancora in una fase di crescita iniziale. Le nostre prime partnership commerciali hanno iniziato a generare entrate, e siamo fiduciosi di chiudere il prossimo anno fiscale con un fatturato a sei cifre.

Curiosità Imprenditoriali

Uno dei momenti più memorabili è stato quando siamo stati premiati alla MOST Mobility Competition.

È stato in quell'istante che ho realizzato quanto il nostro lavoro stesse influenzando positivamente il settore.

Un’altra curiosità? I primi prototipi erano così instabili che una volta uno dei nostri supercondensatori ha preso fuoco durante un test... fortunatamente nessuno si è fatto male!

La strada è ancora lunga, ma con la passione del nostro team e il supporto di chi crede nella nostra visione, sono convinto che non ci siano limiti a ciò che possiamo raggiungere.